Martinengo è uno dei sei comuni scelti da Ermanno Olmi nella Bassa Bergamasca per girare il suo capolavoro.
Il regista, seguendo la via dei ricordi della sua infanzia, ricercò i luoghi dove ancora negli anni Settanta si respiravano e si potevano toccare quelle atmosfere di fine Ottocento in cui è calato il film, dove era ancora possibile sentire il retaggio di un passato contadino in verità non troppo lontano negli edifici, nelle forme di vita, nella parlata e negli sguardi della gente.
Il nostro borgo offrì molti set al regista, dal centro storico quattrocentesco alle antiche chiese rurali al Filandone, perfetto esempio di archeologia industriale.
Ecco l’elenco dei luoghi:
1. Convento dell’Incoronata, Via dell’Incoronata
Scena: orfanotrofio (meta finale del viaggio di nozze)
2. Chiesetta di S. Rocco, Via Molino Nuovo
Scena: preghiera vedova Runk per la guarigione della vacca
3.Filandone, Via Allegreni, 37
Scena: uscita dalla filanda delle operaie e lavori in filanda (interni)
4. Portici di Via Tadino – Via San Giorgio
Scena: arrivo di nonno Anselmo e Bettina per vendere i pomodori
Scena: vendita dei pomodori al negoziante del borgo
5. Filiale della banca sotto i portici di via Tadino
Scena: interni dell’osteria “Da Celesto” durante il giorno della festa della Madonna
6. Via Celestino Colleoni (incrocio con Piazza Papa Giovanni – casa che fa angolo)
Scena: albergo “Corona” dove le bambine ritirano i panni e li portano alla vedova Runk
Scena: ingresso e uscita dal paese
Scena: inseguimento del cavallo
7. Martinengo – frazione Cortenuova di Sopra, Cascinale di via Beroa
Scena: esterni del paese, quando il Brena torna a casa ubriaco dalla festa
Scena: Menek si ferma per la rottura dello zoccolo
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Appena sarà di nuovo possibile, prenotati per una visita guidata con i tuoi amici o la tua associazione per scoprire aneddoti, curiosità e tradizioni dei luoghi che hanno fatto da set alle scene de L’albero degli zoccoli. Potrai inoltre scoprire piccoli borghi e località ricche di storia, arte, natura e prodotti tipici.
Scrivici a info@bassabergamascaorientale.it e ti informeremo appena si riapriranno le opportunità di visita.