Geografia e Territorio

Al centro della Bassa Bergamasca Orientale, Martinengo include nel suo territorio il fiume Serio e, grazie all’abbondanza di acqua e al terreno argilloso, ha da sempre una forte vocazione agricola.

 

Il comune di Martinengo si trova a sud della strada Francesca: questa strada, che congiunge Canonica d’Adda a Palazzolo sull’Oglio, è considerata il confine fra l’alta e la bassa pianura bergamasca, differenti fra loro per il tipo di terreno che le caratterizza.
A  nord della strada di origine medievale, il terreno è composto da materiale che favorisce l’assorbimento delle acque, come ghiaia e pietre, mentre a sud il terreno è argilloso, resistente alla penetrazione dell’acqua. Il terreno di Martinengo presenta entrambe queste composizioni, che sono ravvisabili anche nei materiali costruttivi utilizzati in epoche passate.

La città è parte della sezione orientale della Bassa Bergamasca, che, nell’ambito della più ampia Bassa Bergamasca, delimitata a nord dal fiume Brembo e a sud dall’Adda, confina a sud con provincia di Cremona, a est col fiume Oglio e a ovest col fiume Serio.

Politicamente, il comune confina a nord con  Ghisalba, a sud con Romano di Lombardia e  Cortenuova, ad ovest con  Cologno  al Serio e ad est con  Palosco; del territorio comunale fa parte anche la frazione di  Cortenuova  di Sopra, a sud del centro preminente.

Questa posizione di confine, che caratterizza il borgo oggi come già un tempo, lo ha reso nel tempo soggetto a continui cambiamenti di signoria e quindi di campo: Martinengo era insomma inserito in una fascia territoriale particolarmente interessante e calda sullo scacchiere internazionale, un punto in cui si giocavano gli equilibri politici della Penisola e non solo.


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