Casa del Capitano

Si narra che Bartolomeo Colleoni nascose qui il suo tesoro… 

 

Casa del Capitano Martinengo

Sintesi   I Visconti costruiscono la rocca nel XIV secolo come ulteriore rinforzo della cinta muraria. Ricordata come una delle dimore occasionali di Bartolomeo Colleoni, il quale avrebbe addirittura nascosto lì il suo tesoro, è in realtà acquistata dal condottiero nel 1467 con l’intenzione di adibirla a ospedale e rifugio per viandanti. Decide in realtà di utilizzarla sì come abitazione privata, ma destinandola alla moglie, Tisbe Martinengo, e alle figlie.

 

 

Per saperne di più

Quella che oggi viene ricordata come una delle dimore occasionali di Bartolomeo Colleoni, è in realtà una rocca costruita nel XIV secolo dai Visconti come ulteriore rinforzo della cinta muraria. Durante la dominazione milanese oltre alla rocca furono realizzate altre opere di fortificazione: sedici torresini lungo il perimetro murario e un terrapieno di mattoni e ciottoli davanti alle mura. La fortezza, addossata alle mura e in prossimità della Porta Tombino (oggi Porta Garibaldi), serviva da punto d’avvistamento e a controllo della porta vicina.

Esistevano inoltre tre fossati esterni, il Fossatus Communis, il Refossum e la Circhia. I primi due erano contigui all’abitato, il terzo era invece più distanziato. 
Il Fossatus Communis è stato in seguito rimaneggiato da Bartolomeo Colleoni, che ha allargato l’alveo, tanto da essere oggi conosciuto con il nome di Vallo Colleonesco.  

Il Colleoni acquista la struttura nel 1467 per adibirla a ospedale e rifugio; decide però in seguito di utilizzarla dal 1468 come abitazione privata destinata soprattutto a sua moglie, Tisbe Martinengo, e alle sue figlie, mantenendo pressoché inalterato l’impianto originario, con torre, mura, merlature guelfe, fossato che la separava dall’abitato e gli stretti camminamenti di ronda.  

Dopo la morte di Bartolomeo Colleoni la casa venne perquisita da cima a fondo dagli inviati della Serenissima alla ricerca del leggendario tesoro del condottiero. Che naturalmente non fu mai trovato.

 

Dove si trova 
Via Giacomo Matteotti, 8, 24057 Martinengo (BG) 
Come arrivare: