L’ex Ospedale

L’ospedale di Martinengo trova la sua origine nel testamento del Parroco don Francesco Mazza nel 1736 che stabilisce che i suoi beni dovranno essere utilizzati per fondare “un Ospitale a soccorso de Poveri Infermi di questa Terra”. Nel 1763 il Doge di Venezia autorizza la costruzione del nuovo ospedale con il favore dei martinenghesi.Nel 1798 l’ente ospedaliero acquista uno stabile di fianco alla propria sede appartenente alla famiglia del Conte Capiliata Colleoni istituendo il “Ricovero degli Incurabili”. L’edicio è stato ristrutturato nel’800 dall’architetto Giacomo Bionconi, impegnato nella ristrutturazione della chiesa Parrocchiale. Attualmente l’ospedale non è più attivo. La facciata che occupa il lato nord di Piazza Maggiore è in stile neoclassico, caratterizzata da una gigante zoccolatura mentre al primo piano le finistre appaiono in una sequenza ordinata scansionata dalla regolarità delle lesene binate.

All’interno si conservano le monumentali colonne d’ingresso e il salone dell’originario palazzo.